Alto Isolamento in spessori molto sottili

Un trasformatore funzionante in alta frequenze presenta due esigenze contrapposte:

  • un buon accoppiamento tra gli avvolgimenti per ridurre al minimo possibile l’induttanza dispersa: ciò comporta la vicinanza dei vari avvolgimenti tra di loro;
  • un buon isolamento tra gli stessi avvolgimenti per consentire un alto isolamento tra parti circuitali a bassa tensione e parti circuitali in alta tensione: ciò comporta la necessità di introdurre materiali isolanti tra gli avvolgimenti che aumentano la distanza tra gli stessi, con effetto negativo sull’induttanza dispersa. I materiali isolanti introdotti tra gli avvolgimenti devono essere particolarmente buoni, perché devono essere capaci di sopportare variazioni di potenziali elettrici di ampiezza elevata, con frequenza di migliaia di volte al secondo, e con durata nel tempo di molti anni. Anche la temperatura ambiente influenza il comportamento dei materiali isolanti, ed è necessario tenerne conto.

La Sirio riesce a ottenere un buon compromesso tra le due esigenze contrapposte, sopra illustrate, riducendo al minimo lo spessore degli isolamenti: si ottiene ciò mediante una scelta opportuna dei materiali e l’impiego dell’impregnazione sotto vuoto.
La Sirio possiede 5 impianti di impregnazione di piccole, medie e grandi dimensioni.
Completano questa tecnologia i processi di pre essiccazione e di post indurimento dei trasformatori impregnati. Con tale insieme di tecnologie la Sirio è in grado di superare isolamenti di 20kV/mm.
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